Il Made in Italy ha sempre più necessità di valorizzare i propri prodotti, certificare i passaggi di produzione, veicolando messaggi di qualità e unicità. Tutte azioni, dalla notarizzazione alla certificazione, realizzabili grazie alla tecnologia Blockchain.
Non a caso, la Blockchain è lo strumento con cui poter far crescere e migliorare il clima di fiducia in ogni settore del Sistema Italia, tra cui quello del Lusso, vero e proprio vanto del nostro Paese.
È ormai innegabile come la Blockchain sia in grado di tutelare il Made in Italy e migliorare la tracciabilità di filiera. Un vero e proprio aiuto concreto alle aziende italiane che operano all’insegna della qualità, e che sempre più spesso sono costrette ad affrontare una competizione internazionale poco rispettosa dei valori di origine e territorialità.
I dati del Consiglio Nazionale Anticontraffazione stimano che il mercato delle merci contraffatte è pari al 2,5% del commercio mondiale, ben 338 miliardi di euro, con l’Italia in testa ai Paesi colpiti.
Le importazioni di merci contraffatte rappresentano il 5% dell’import all’interno dell’Unione Europea, per un controvalore di 85 miliardi di euro.
La Blockchain al servizio della trasparenza delle aziende: il caso Fendi
Tra le soluzioni tecnologiche più sicure a disposizione delle aziende per certificare l’origine e la filiera c’è appunto la Blockchain.
Attraverso la sua tecnologia è possibile per il brand comunicare i propri valori e la rigorosità dei processi di produzione, soddisfacendo le esigenze di informazione che il consumatore, oggi come non mai, chiede a gran voce.
Ed è proprio quello che Fendi ha deciso di fare, grazie a Scytale, con gli orologi Timepieces.
Lo scopo del progetto è di essere in grado di certificare l’unicità dell’orologio usando la blockchain, tracciando ogni singolo pezzo della combinazione di 28 componenti.
Ogni singolo passaggio viene marcato temporalmente per mezzo di una notarizzazione Blockchain, certificandone l’unicità.
Infine, inoltre, verrà generato un QRCode – associato all’orologio in fase di creazione iniziale – per fornire tutte le informazioni al consumatore finale e permettergli di vedere la storia dell’orologio passo dopo passo.
SignChain, il layer di congiunzione tra i processi aziendali e la Blockchain
La tecnologia SignChain di Scytale parte dal tentativo di risolvere le problematiche legate alla tracciabilità trasparente.
Mancanze di informazioni leggibili dall’utente finale, informazioni confuse e non trasparenti, garanzie non sempre del tutto sicure e filiere in cui a volte mancano parti di processo, sono certamente problemi che interessano tutti, dall’acquirente finale all’azienda produttrice, fino all’immagine di un Made in Italy che rischia di uscirne in malo modo.
Concentrandosi su crittografia avanzata e Blockchain, Scytale è una società afferente al gruppo Alias, con la missione di portare prodotti e soluzioni nuovi e innovativi nel mercato dell’identità elettronica, della firma elettronica e della notarizzazione. Da questo think-tank, è nato SignChain.
SignChain può essere definito come una piattaforma integrata per identità, firma e marcatura temporale e che rappresenta il layer di congiunzione tra i processi aziendali e la Blockchain.
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